Mycoplasma Pneumoniae
Il Mycoplasma Pneumoniae è un batterio che nell'uomo si localizza soprattutto nel tratto respiratorio, dove, in condizioni normali, è innocuo o provoca infezioni asintomatiche. Le infezioni da Mycoplasma si propagano per contagio interumano, di solito tramite aerosol: in questo modo può causare epidemie e diffondendosi rapidamente in ambienti affollati e promiscui come scuole reparti ospedalieri e caserme militari. Le manifestazioni cliniche, quando presenti, vanno dalle lievi infezioni delle vie aeree superiori (raffreddore, faringite ecc.) fino alle forme più severe di polmonite. Il Mycoplasma è responsabile della polmonite atipica primaria. Questa malattia colpisce prevalentemente i bambini ed i giovani adulti, in una fascia d'età compresa tra i 5 ed i 35 anni. La polmonite da Mycoplasma pneumoniae ha, in genere, un decorso favorevole: i sintomi tendono a risolversi entro una settimana (ad eccezione della tosse che può persistere per molto tempo), mentre i segni radiologici possono scomparire dopo un mese dall'inizio della malattia. in alcuni casi può condurre a complicanze ematologiche e neurologiche molto gravi.
La diagnosi di un'infezione da Mycoplasma è stabilita tramite la ricerca diretta del batterio (esame colturale o tampone rapido) oppure la dimostrazione dell'aumento nel siero del tasso degli anticorpi specifici contro l'agente infettivo di almeno 4 volte rispetto al valore presente all'inizio della malattia. La terapia antibiotica deve essere appropriata con Macrolidi o Tetracicline. L'Amoxicillina è inefficace.